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  • : Blog di radiomontagna
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25 novembre 2011 5 25 /11 /novembre /2011 20:49

Giovedì 17 novembre 2011 Bel tempo, anche il meteo conferma per tutto il giorno. Il Monte Tinisa, (versante E ) con i  suoi 2080 metri che fa da sfondo al paese di Ampezzo (560 mt.) fa parte del gruppo del Bivera;  Alpi Carniche.  Non risulta sulla griglia del F.V.G., e allora chi meglio di me può pubblicizzarla sul sito Watt per Miglio? Non è facile salire con tutta l'attrezzatura radio, l'antenna autocostruita funziona bene (quasi su tutte le bande) si.. ma sono senza accordatore, troppo peso.

2.JPG

Le cose dovevano andare in modo diverso, avevo trovato il supporto di un amico e come da prassi il peso degli zaini era diviso per due, ottimo... avevo pensato questa volta, mi prendo molta attrezzatura dato che eravamo in due.  Ma porca d'una troia...l'amico è molto superstizioso, e mi ha fatto una scenata assurda, moriremo tutti e due... ho sognato che...e poi oggi è il diciasette peggio di così meglio di no facciamo la prossima Ugo. Una pacca sulle spalle grazie lo stesso e a fanculo superstizioni e palle varie, vado solo.

Abitudinario di questa zona ho scelto il percorso a N.  è il più veloce, non  facile, è considerato da alcune riviste nella scala EE.

nwti (1)

 

Conoscendo molto bene la zona, mi accorgo che il vecchio sentiero Rio della Calcina una volta segnato con il N°240 non esiste più, manca tutta la segnaletica  per il Rio e anche sulla cartina (aggiornata da circa un anno). mi sorge un dubbio.. che sia stato dismesso?, comunque io proseguo per il rio poi si vedrà. Ci sono delle indicazioni sui massi rosso bianco ma senza numero.

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Il Rio della Calcina non dà tregua! une pouse tocje fale. Sullo sfondo.. il lago di Sauris, questo è il versante N.,  il sole qua fino a maggio non si "vede". 

 

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Dopo più di quarantacinque minuti di camminata (comprensivo di soste)  eccomi a uno dei tratti considerati impegnativi,  risolto anche il quesito del sentiero scomparso.. si questo sentiero non si presenta  per niente bene, privo di manutenzione, penso proprio che consigliarlo sia                         azzardato, comunque.. la segnalazione è presente (cerchietti) e in buono stato; almeno quella. Sullo sfondo si vede la forcella, "Pala di Bortul", da li si passa al versante E. sicuramente alè un pouc plui clip di là..  Ora meglio mettere il casco e proseguire. 

 

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E sì.. molto meglio qua, (sono sulla pala di Bortul) la traversata non mi ha dato problemi, sto usando il palo dell'antenna come alpenstok, ora arriva un tratto molto interessante, per quanto riguarda la visibilità e panorama. 

 

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Ecco la croce e anche la cima, penso che mi ci voglia ancora un'oretta o forse più per arrivarci.

 

NWtinisa--6-.JPG

 Ancora qualche foto! E uno spettacolo che ti accompagna fino alla cima, e lei.. la Amarianna (1905 mt.) grande punto di riferimento per gli alpinisti e escursionisti, guai a no veile... mandi Mariane.

 

      NWtinisa (8)

 

      Eccomi  alla piccola forcella, da qua inizia il tratto più impegnativo per arrivare alla cima. Questa  montagna (per chi non la conosce) ha una conformità ambigua, ci sono dei tratti che sembra di essere sulle Dolomiti e ti aspetti la solidità di tale roccia, poi..ti trovi con l'appiglio in mano. 

 

NWtinisa--24-.JPG

    Uscito dall' ultimo tratto, adesso poco manca alla cima, un'occhiata al Rio della Calcina..sul sentiero..nessuno. 

NWtinisa--15-.JPG

Eccomi arrivato, la panchina mi dà il benvenuto, e io ne aproffitto.

      NWtinisa--9-.JPG

     La cima 2080 versante E- N 46°-24- 46,5" E 12°-43-40,4"  Locatore JN66IJ, finito con i dati per il locatore, comincio a montare l'antenna.. è sicura, non c'è vento, quindi non metto nessun tirante a sostegno. Dò una letta al "diario di vetta" non ci sono state molte presenze nell'ultimo mese, annoto nome, data e il motivo perché sono qua. NWtinisa--11-.JPG

I primi collegamenti tardano, la causa principale è la manipolazione del tasto, (il gps mi riporta + 3°) so solo che la sensibilità della dita è scarsa, errori troppo evidenti mi fanno optare almeno per il momento in fonia,  

Ci provo con stazioni Italiane   IZ0RFN-IT9QQE-IZ7MNF, se pur breve il QSO (collegamento) i rappori ricevuti sono abbastanza buoni sempre propagazione permettendo. Sono sempre sui 40 metri a 7090 presenza di stazioni dal Nord America molto qsb; stufato della fonia torno alla telegrafia, la manipolazione va abbastanza bene e i collegamenti proseguono seppur con qualche sorry pse qrs  (scusate per piacere rallentare la manipolazione) Qualche stazione lo fa più che volentieri ma per i "cacciatori di qso" niente da fare o così....

NWtinisa--10-.JPG

In cw 40 metri: ho collegato anche  9A2DX-S57X/P, il freddo comunque si fa sentire, e ti mette alla prova, non ho usato nessun sistema per demodulare il cw, la prossima sicuramente mi porto dietro un aiutino se no si perdono troppi collegamenti.

 

NWtinisa--18--copia-1.JPG

 

ok io i vuei in ju, un saluto a tutti gli appassionati di montagna e radio, per gli OM.. se volete attivare il Tinisa, fatelo, ma non dalla N. certi tratti soprattutto il finale non sono protetti, e in questa stagione il ghiaccio è di casa. Buona camminata e rientro de IV3XMJ Ugo.

 


 


 

 

 

 

 

 

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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14 novembre 2011 1 14 /11 /novembre /2011 10:58

12/11/2011 Secondo le previsioni meteo bella giornata. Partenza per Casera Razzo destinazione Colle S. Giacomo gruppo del Bivera. Tenterò di fare una newone, dico"tenterò"  perché questa è la seconda volta.  Modificata la mia antenna per i 10 -20-40 metri (grazie a un sito di auto-costruzione) sembrerebbe dalle prove fatte che tutto o quasi possa funzionare. Pesato lo zaino oltre i 15 kg. di cui il 95 % solo di attrezzature radio. La cima di Colle S. Giacomo non è difficile da raggiungere, richiede un'ora e cinquanta circa (dipende anche dal peso dello zaino)  di camminata con dislivello di 350 metri. Il problema vero sta nel repentino cambio del tempo, l'ultima volta (due giorni fa) si è fatta sentire con una piccola bufera di neve. Tornando ora alla data odierna, e alle previsioni meteo, sembrerebbe di primo acchitto che non siano state azzeccate, guardando verso Sauris è tutto coperto. Deciso... carico tutto, compresa Dede (la mia cagnetta) e via destinazione  Casera Razzo. Più si va verso la meta e più il tempo sembra peggiori. Passato il paese di Plozn 1400 mt. (Sauris di Sopra) inizia la salita con relativi tornanti verso C.Razzo,  le cose sembrano prendere una piega diversa più si sale più diminuisce la temperatura buon segno forse sopra troverò una bella sorpresa, si! proprio come pensavo! descivere lo spettacolo è impossibile, giudicate voi. 

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Ancora un paio di foto e poi si riprende la salita. 

                                  Ultimo tornante

 

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Dalla strada si vede molto bene la croce di Colle S. Giacomo il cielo è così terso che sembra di poterla toccare, ma un occhio allo zaino si spegne tutta l'illusione, ci sono quasi due ore per poterla toccare con mano e non "palle!".

 

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Parcheggiata l'auto carico lo zaino, chiudo tutto un fischio per richamare Dede e via... Più di mezz'ora di strada sterrata, fino al bivio di Casera Tragonia sentiero C.A.I. 209, ora inizia la salita.

Un'ultima foto  al monte Amariana (1905 mt.),  ovunque si vada si riesce sempre a vederla è inconfondibile. 

AMARIANA PUNTO DI RIFERIMENTO

1--3-.JPG

L'altimetro mi segna 1700 mt. di quota, fatto due piccoli conti dovrei essere alla cima in un'ora (forse più). Arrivato alla forcella un occhio all'altimetro e vedo che sono in anticipo sulla tabella di marcia. Il tempo... "stupendo!", si è alzato un pò di vento, speriamo che cali di intensità. Arrivato alla cima la prima cosa è posizionare il palo telescopico in vetroresina lungo 10 metri, la croce è ben inghisata il freddo ha fatto da zoccolo e non si sposta tanto, il vento invece non molla.

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L'antenna comincia piegarsi causa il vento, oramai ho fatto il callo, male che vada andrò a recuperarla in mezzo alle piante dei mirtilli.


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Preparato il tutto inizio le chiamate, parecchi qso (collegamenti) con il Nord Europa, Francia, e un om Scozzese anche lui in Sota. Vado avanti ancora sempre sui 40 metri cw (telegrafia), poi un Japan, non ci provo nemmeno.

 

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 In fonia...,  niente da fare, (due stazioni Roma e Palermo) mi ascoltano con R.2/ S.2, qsb(evanescenza di segnale), uso dai 2 hai 4 watt. Sono quasi le 11 meglio rientrare. Tolta l'antenna e risistemata la croce mi preparo per la discesa.

 

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 Messo tutto nello zaino, si riparte per il rientro. Non mi resta che spedire la relazione e le coordinate al manager Sota, se tutto va bene questa è la terza newone che faccio nel 2011, sicuramente il prossimo anno proverò anche nelle bande V e U. Sinossi: Col di S. Giacomo  (2058 mt.) LOCATORE JN66HK   Ho usato l' FT-817, Stazioni collegate: DLØMFH - OK1FHD -  OE7PHD  - MØUFO- e altre, antenna autocostruita "canna da pesca " 10-20-40" senza accordatore, apertura ottima per i 40, buona per i 20 e 10 presenza di qso sugli 80.    

  73 de IV3XMJ Ugo.              

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 





 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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28 maggio 2011 6 28 /05 /maggio /2011 16:01

CIMA EST DEL MONTE TINISA MT 2080

BELLISSIMA CIMA RAGGIUNGIBILE DAL RIO DELLA CALCINA PERCORRENDO IL SENTIERO DEDICATO A TIZIANA WAISS. MOLTO BELLO IL PANORAMA DA QUASSU', SI VEDE TUTTA L'ESTENSIONE DELLA VAL DEL TAGLIAMENTO, MONTAGNA FRIABILE IL SENTIERO SPESSO NON E' AGIBILE "PECCATO"

2010 (13)

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